Personale docente

Enrico Negro

Professore associato

CHEM-06/A

Indirizzo: VIA F. MARZOLO, 1 - PADOVA . . .

Telefono: 0498275165

E-mail: enrico.negro@unipd.it

  • su appuntamento da concordare mediante e-mail scrivendo a: enrico.negro@unipd.it

Prof. Enrico Negro
ORCID: 0000-0002-3340-3899
Nazionalità: Italiana

Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, Settore Scientifico Disciplinare CHIM/06 “Fondamenti chimici delle tecnologie”.

ATTIVITÀ DI RICERCA
L’attività di ricerca di Enrico Negro si è concentrata su tre tematiche principali: (i) materiali funzionali per celle a combustibile a bassa temperatura (ad es. celle a combustibile a membrana a scambio protonico – PEMFC, a membrana ad alta temperatura – HT-PEMFC, a membrana a scambio anionico – AEMFC, e celle a metanolo diretto – DMFC); (ii) materiali per sensori ottici di gas; (iii) semiconduttori composti.

Dal 2005 è membro del gruppo “CheMaMSE” (Chemistry of Materials for the Metamorphosis and Storage of Energy – [https://research.dii.unipd.it/chemamse/](https://research.dii.unipd.it/chemamse/)), attivo presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e coordinato dal Prof. Vito Di Noto.

I risultati delle sue ricerche includono 113 articoli su riviste internazionali, 7 capitoli di libro, 9 domande di brevetto internazionali (di cui 3 concesse) e 14 italiane (di cui 8 concesse come brevetto e 1 come modello di utilità). È autore o co-autore di 273 contributi presentati a conferenze internazionali (poster e presentazioni orali); 10 di essi sono stati pubblicati negli atti dei rispettivi congressi. L’indice H di Enrico Negro è pari a 40; il totale delle citazioni ricevute è di 4518 (SCOPUS, 30 maggio 2025).

ORGANIZZAZIONE DI EVENTI SCIENTIFICI
- Co-organizzatore della "International School of Electrocatalysis 2025 (ISECAT2025)", che si terrà a Padova dal 23 al 25 luglio 2025 (https://projects.dii.unipd.it/isecat2025/)
- Membro del Comitato Organizzatore Locale della *1st Joint Conference del Gruppo Interdivisionale di Chimica per l’Accumulo e la Conversione Elettrochimica dell’Energia – GISEL (ACee-GISEL), prevista a Padova dal 21 al 23 luglio 2025 (https://projects.dii.unipd.it/acee/)
- Membro del Comitato Operativo del *Symposium Internazionale “Beyond Li-Ion Batteries 2024 – BeLI24”*, che si terrà a Padova dall’1 al 6 settembre 2024 ([https://projects.dii.unipd.it/beli24/](https://projects.dii.unipd.it/beli24/)).

SUPERVISIONE TESI DI DOTTORATO
- Co-relatore della tesi di dottorato di Soufiane Boudjelida (39° ciclo), iscritto al corso di Dottorato in Scienza e Ingegneria dei Materiali. Titolo della tesi: “Sviluppo di nuovi elettrocatalizzatori a base di metalli del gruppo del platino e privi di platino per celle a combustibile ed elettrolizzatori a membrana”. Relatore principale: Prof. Vito Di Noto.
- Co-relatore della tesi di dottorato di Gidey Bahre Desta (39° ciclo), iscritto al medesimo corso. Titolo della tesi: “Studi e prove su materiali elettrolitici solidi per batterie secondarie ai sali di sodio”. Relatore principale: Prof. Vito Di Noto.

PROGETTI DI RICERCA
- Referente locale del progetto di ricerca “Materiali e componenti avanzati per celle a combustibile PEM con innovativa strutturazione multi-scala per il miglioramento di durabilità e stabilità – PERMANENT”, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le tesi di laurea proposte si inquadrano nell’ambito dell’attività di ricerca del gruppo “Chemistry of Materials for the Metamorphosis and the Storage of Energy – CheMaMSE”, URL: http://www.chimica.unipd.it/lab_DiNoto/ , diretto dal Prof. Vito Di Noto.

Nello specifico, le tesi di laurea proposte ricadono nella tematica generale inerente allo sviluppo di celle a combustibile di nuova generazione dotate di specifiche al di là del moderno stato dell’arte.

Una “cella a combustibile” è un dispositivo capace di convertire l’energia chimica contenuta in un opportuno combustibile (tipicamente idrogeno) direttamente in energia elettrica. Tale conversione viene effettuata con un’efficienza elevatissima, due-tre volte maggiore rispetto a quella di tecnologie tradizionali quali i motori a combustione interna. La tecnologia delle celle a combustibile è in pieno sviluppo e attrae cospicui investimenti di ricerca (dell’ordine di parecchie centinaia di milioni di euro l’anno a livello mondiale). La tecnologia delle celle a combustibile è considerata una delle più promettenti per contribuire all’abbattimento delle emissioni di gas serra, in quanto può essere applicata con successo nel campo dello sviluppo di veicoli elettrici e per utilizzare appieno ed in modo efficiente le fonti di energia rinnovabile.

L’attività di ricerca condotta nel gruppo “CheMaMSE” nell’ambito delle celle a combustibile copre i seguenti passaggi della filiera del valore:

• Preparazione dei materiali funzionali impiegati nella cella a combustibile;
• Studio dettagliato dei materiali funzionali;
• Fabbricazione di prototipi di cella a combustibile;
• Test di prototipi di cella a combustibile, studiati dal punto di vista delle prestazioni e della durabilità nel tempo.

Vengono proposte tesi di laurea, che saranno di natura sperimentale, nei seguenti ambiti specifici:

• Sviluppo di materiali funzionali per celle a combustibile ad alte prestazioni comprendenti una bassa quantità di elementi “strategici” (quali il platino ed altri metalli preziosi);
• Sviluppo di materiali funzionali per celle a combustibile che non comprendono elementi “strategici” (quali il platino ed altri metalli preziosi);
• Fabbricazione e studio di prototipi di cella a combustibile comprendenti materiali funzionali non convenzionali.

Il docente può essere contattato per chiarimenti al seguente indirizzo E-mail: enrico.negro@unipd.it